Mentre eravate in vacanza, il mercato è stato mosso da operazioni miliardarie nel settore energetico: la cessione del business di CCUS da parte di Eni al fondo Global Infrastructure Partners e l’acquisizione del 38% di Sorgenia da parte del fondo Sixth Street. Nel settore media, Mediaset scalza il concorrente ceco PPF nell’acquisizione di ProSiebenSat.1, in un deal da circa 2 miliardi di euro.
Ecco i dettagli sulle informazioni più rilevanti:
- Eni ha siglato un accordo per cedere il 49,99% del suo business di Carbon Capture, Utilization and Storage (CCUS) al fondo infrastrutturale Global Infrastructure Partners (GIP) per un valore totale dell’operazione di 1,3 miliardi di euro, con JP Morgan nel ruolo di financial advisor. Questo accordo strategico valorizza la divisione ENI CCUS circa 2,6 miliardi di euro e accelererà lo sviluppo dei progetti di decarbonizzazione dell’azienda.
- Il fondo americano Sixth Street ha ufficialmente acquisito una quota del 38% in Sorgenia, in un’operazione che valuta la società oltre 1,5 miliardi di euro. L’ingresso del nuovo partner finanziario internazionale sosterrà i piani di crescita di Sorgenia nel mercato della transizione energetica, puntando a quintuplicare la capacità da rinnovabili a 5 GW entro il 2030.
- Mediaset ha acquisito il controllo di ProSiebenSat.1 dopo il ritiro del fondo ceco PPF dall’offerta concorrente. L’operazione, del valore di circa 2 miliardi di euro, consolida il gruppo italiano nel mercato televisivo europeo, creando uno dei principali player continentali. La fusione è soggetta all’approvazione delle autorità antitrust europee.
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Deal Tracker
Trasferimenti
- Andrea Casini, ex DG di BPER Banca, è il nuovo Presidente di Banca Popolare di Sondrio.
- Luca Di Benedetto è il nuovo AD di Finest, la finanziaria del Nordest con 500 milioni di euro di asset under management.
- JBMC, boutique finanziaria fondata da Jacopo Bruno, consolida il suo team d’eccezione con l’ingresso di Massimo Tosato (ex Vice Chairman di Schroders) e Carlo Enrico (ex CEO di Lazard Italia) nel ruolo di co-investitori e senior advisor.
- Armonia SGR, società di gestione del risparmio specializzata in private debt e private equity, rafforza il suo team con l’ingresso di Andrea Rinaldi nel ruolo di Investment Manager.
- Massimo Scolari, ex amministratore delegato di Anima SGR e figura di spicco del risparmio gestito italiano, è stato nominato nuovo Presidente di Zenit SGR.
Global trends
- Il mercato italiano del private equity conferma il suo boom nel primo semestre 2025, con 185 operazioni concluse (+18% sul primo semestre 2024) e un volume complessivo di 15 miliardi di euro, trainato soprattutto dalle acquisizioni add-on (50% del totale). I settori più attivi sono il digital/IT (30 deal), l’healthcare (25 deal) e l’energia verde (20 deal), con valutazioni medie in crescita del 10% nonostante i tassi elevati. Fondi internazionali come Cinven (con l’acquisizione di Objectway a 300 milioni) e Sixth Street (ingresso in Sorgenia con valutazione di 1,5 mld) guidano la corsa, mentre i player italiani come Fondo Italiano d’Investimento e Azzurra Capital consolidano il mid-market.
- La nuova escalation di dazi tra Stati Uniti e Unione Europea minaccia direttamente l’export italiano, con oltre 15 miliardi di euro di merci potenzialmente colpite da ritorsioni commerciali. I settori più esposti includono l’automotive (con 2,8 miliardi di export annuo in pericolo), il food & beverage (3,1 miliardi) e il lusso (4,5 miliardi). L’Accordo di luglio 2025 ha solo parzialmente contenuto il conflitto, lasciando ancora incertezze su settori chiave come i componenti industriali e i vini. La Confederazione italiana delle imprese stima un potenziale calo del 2-3% delle esportazioni nazionali nel 2026 se le tensioni persistono.
- Secondo l’ultimo report di Bain & Company, i margini di exit del private equity in Europa sono scesi a 2,6x il capitale investito nel 2025, il livello più basso degli ultimi 10 anni, rispetto ai 3,2x del 2022. Il calo è trainato dall’aumento dei tassi di interesse (con il costo del debito salito a 8-10% per i LBO) e dalla contrazione delle valutazioni, soprattutto nei settori tech e consumer. Nonostante ciò, il volume complessivo delle operazioni si mantiene stabile a 400 miliardi di euro a livello globale, con l’Italia che registra un +5% nei deal mid-market grazie a transazioni come Objectway (acquistata da Cinven a 300 milioni) e Sorgenia (ingresso di Sixth Street al 38% con valutazione 1,5 mld).
- Dopo settimane di tensioni, Stati Uniti e Unione Europea hanno raggiunto un accordo di principio per sospendere l’imposizione di nuovi dazi punitivi su beni per un valore complessivo di oltre 100 miliardi di dollari. La dichiarazione congiunta, annunciata il 21 agosto 2025, frena la corsa ai ritorsioni e stabilisce una tregua immediata, impegnando le parti a negoziati strutturati per risolvere le dispute settoriali – dall’acciaio all’auto, dall’agroalimentare al digitale – entro la fine dell’anno.
- Secondo Confcommercio, la spesa pro capite delle famiglie italiane nel 2025 raggiunge 22.144 euro, con un +3,2% su base annua trainato da tecnologia (+8%) e servizi digitali. Il dato conferma la ripresa dei consumi, sebbene il carovita resti una preoccupazione per il 40% delle famiglie.
- Il private debt italiano segna un +13% nella raccolta nel 2024, raggiungendo 1,36 miliardi di euro, mentre gli investimenti totali sfiorano i 5 miliardi di euro, massimo storico nazionale. Questo boom è trainato dal ritiro delle banche dai prestiti a leva (-30% rispetto a un decennio fa) e dalla domanda di finanziamenti flessibili per le PMI, che rappresentano il 63% del valore aggiunto italiano. Il trend prosegue nel 2025 con 189 deal di private equity nei primi cinque mesi, in crescita del 20% rispetto al 2024.
- Il mercato italiano delle fusioni e acquisizioni ha raggiunto 44,6 miliardi di euro nella prima metà del 2025, segnando un +17% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il settore bancario è stato il principale motore, con l’offerta da 14,7 miliardi di MPS su Mediobanca e quella da 6,2 miliardi di Mediobanca su Banca Generali. Nonostante il valore complessivo in crescita, il numero di operazioni è sceso a 576 (-17%).
- L’Istat conferma la stima preliminare: il PIL italiano è diminuito dello 0,1% nel secondo trimestre 2025 rispetto al trimestre precedente, mentre registra una crescita dello 0,4% su base annua. La crescita acquisita per il 2025 rimane al +0,5%. La flessione è attribuibile al contributo negativo della domanda estera netta (-0,7 punti), mentre gli investimenti fissi lordi hanno contribuito positivamente (+0,2 punti).
Bancario/Assicurativo
Landscape
- UniCredit ha supportato un primario family office italiano nella creazione di una nuova piattaforma di investimento specializzata in finanziamenti strutturati e private debt. L’iniziativa, che prevede un investimento iniziale di oltre 100 milioni di euro, mira a sfruttare le opportunità create dagli alti tassi di interesse e dalla ridotta propensione al rischio delle banche tradizionali verso il credito corporate.
- Gli azionisti di Mediobanca hanno bocciato l’OPS (Offerta Pubblica di Scambio) su Banca Generali, un’operazione che mirava a consolidare la partecipazione del 29% già detenuta. La mancata approvazione, con oltre il 60% dei voti contrari, rappresenta una battuta d’arresto per la strategia del CEO Alberto Nagel e mantiene Generali come azionista di riferimento, complicando gli equilibri nel settore della private banking italiano.
- Intrum Italy (joint venture tra Intrum Group 51% e Intesa Sanpaolo 49%) e Sagitta hanno conferito al fondo UTP Italia un portafoglio di crediti prevalentemente UTP (Unlikely To Pay) per un valore nominale di circa 100 milioni di euro.
- Le adesioni all’offerta pubblica di scambio di Montepaschi su Mediobanca hanno raggiunto il 27,06% del capitale, con 225,5 milioni di azioni consegnate. L’offerta, partita il 14 luglio 2025, scadrà l’8 settembre 2025. Il balzo include un pacchetto di 63,5 milioni di azioni (circa il 7,6%) consegnato il 28 agosto, attribuito dal mercato al gruppo Caltagirone (che detiene il 9,9%). Per il successo dell’operazione è necessaria la soglia minima del 35%.
M&A
- Sinpar (famiglia Lucchini) ha venduto 180.248 azioni di Mediobanca a 20,7689€ per azione, mentre Gilpar (sempre Lucchini) ha ceduto 180.247 azioni allo stesso prezzo. Contemporaneamente, Aurelia (famiglia Gavio) ha acquistato un’opzione call su 50.000 azioni con strike a 21€ a 0,56€ per azione.
- Deutsche Bank ha alzato il target price su Bper Banca da 8,4 a 12,1 euro per azione, mantenendo la raccomandazione di acquisto, in vista della fusione con Banca Popolare di Sondrio. L’integrazione, prevista per il primo semestre del 2026, creerà il terzo gruppo bancario italiano con 410 miliardi di euro di attività finanziarie e 6 milioni di clienti. Si stimano sinergie per 290 milioni di euro (190 da costi e 100 da ricavi), con un utile netto atteso di oltre 2 miliardi di euro nel 2027 e un ROTE del 15%. La fusione rafforzerà la presenza di Bper in Lombardia.
- L’AGCM ha dato il via libera all’acquisizione del Compendio di Cronos da parte di Poste Vita (controllata da Poste Italiane) e Fideuram Vita (controllata da Intesa Sanpaolo). L’operazione conclude il salvataggio dei clienti di Eurovita, commissariata nel 2023, e non ostacola la concorrenza nel mercato assicurativo italiano.
- Unicredit ha aumentato la sua partecipazione in Commerzbank al 26%, consolidando una posizione strategica nel sistema bancario tedesco. Questa mossa, guidata dall’AD Andrea Orcel, è un passo cruciale verso una potenziale fusione che creerebbe il terzo gruppo bancario europeo per dimensioni, con un patrimonio complessivo stimato di oltre €1.200 miliardi. L’operazione affronta però resistenze politiche in Germania, dove si teme la perdita di due terzi dei posti di lavoro di Commerzbank e l’assenza di uno schema europeo di garanzia dei depositi.
- Lynx, piattaforma italiana di digital lending, rafforza la sua presenza in Brasile con l’acquisizione di Impar, specialista in soluzioni per il credito al consumo. L’operazione, supportata dal fondo FSI Mid-Market Growth Equity, consolida il posizionamento di Lynx in un mercato chiave, seguendo l’acquisizione di Bizsys avvenuta a inizio 2024.
- Green Arrow Capital, realtà indipendente del private debt, acquisisce DeA Capital Alternative Funds SGR per circa 40 milioni di euro, creando il più grande operatore italiano negli investimenti alternativi con oltre 6 miliardi di euro di asset under management complessivi. L’accordo unisce le competenze di Green Arrow nel credito privato con la piattaforma di private equity e real asset di DeA, generando significative sinergie industriali.
Consumo
Landscape
- La Grande Distribuzione Organizzata (GDO) in Italia registra una crescita del +1,05% nelle vendite nella settimana dal 4 al 10 agosto 2025, trainata soprattutto dal canale ipermercati (+1,8%) e discount (+1,2%). I dati confermano una ripresa dei consumi dopo un periodo di flessione, sebbene il carrello medio resti sotto pressione a causa dell’inflazione sui beni alimentari.
- Il food italiano vola all’estero: nel 2025 le esportazioni agroalimentari hanno superato i 70 miliardi di euro, segnando un +12% su base annua e consolidando il primato europeo del Made in Italy. Il boom è trainato da formaggi DOP (+15%), vini (+11%) e pasta (+9%), con Stati Uniti e Germania principali mercati di destinazione. Questo successo riflette la strategia di internazionalizzazione delle aziende e il crescente appeal globale della dieta mediterranea.
- Eataly ha lanciato un aumento di capitale da 150 milioni di euro, con il fondo Investindustrial di Andrea Bonomi pronto ad entrare nel capitale al posto di Farinetti. L’operazione, che valuta la company 1,2 miliardi di euro, è finalizzata a ridurre il debito e finanziare l’espansione internazionale, in particolare nel mercato asiatico e mediorientale.
- Eureka SGR-Venture, attraverso il fondo Eureka! Fund II, ha guidato un round seed da 3,5 milioni di euro per Alter Eco Pulp, startup innovativa che trasforma gli scarti alimentari in ingredienti sostenibili per l’industria. L’investimento sosterrà la scalata industriale della tecnologia e l’ingresso in nuovi mercati europei, puntando a rivoluzionare il settore dell’economia circolare alimentare.
- Galvanina, storico brand italiano di acque minerali e bibite, ha ottenuto un finanziamento da 61 milioni di euro da un pool di banche guidato da UniCredit. Il prestito, parzialmente garantito da SACE, sosterrà il piano di investimenti dell’azienda per aumentare la capacità produttiva e l’espansione internazionale, puntando a raddoppiare il fatturato (attuale: 80 milioni) entro il 2028.
- Coca-Cola sta valutando la cessione di Costa Coffee, la catena di caffetterie acquisita nel 2019 per 4,9 miliardi di sterline. Le offerte indicative sono attese per l’autunno 2025, in un’operazione che potrebbe attrarre fondi di private equity e competitor del settore.
M&A
- Sapori Artigiani, holding alimentare di Rinaldo Zilli, acquisisce il 33% di Lumo, startup della catena di ristoranti Panfuwa specializzata in fluffy pancakes. L’operazione, il cui valore non è stato reso noto, mira a sostenere l’espansione nazionale del format, con l’obiettivo di raggiungere 20 locali in Italia nei prossimi tre anni.
- Nexture (controllata da Investindustrial attraverso la spagnola Exquisa) punta ad acquisire la portoghese Frulact, specialista in ingredienti per yogurt e dessert, per creare un leader europeo del settore. L’operazione, che valorizza Frulact circa 200 milioni di euro, rafforzerebbe la piattaforma di Investindustrial nel food ingredienti dopo l’acquisizione di Olanda Dairy nel 2024.
- Latteria Montello, proprietaria del celebre brand “Nonno Nanni” (100 milioni di fatturato), sta valutando partnership strategiche per espandersi in Europa. L’azienda, supportata da advisor finanziari, punta a trovare un partner industriale o finanziario per accelerare la crescita internazionale del suo stracchino e di altri formaggi DOP, sfruttando il crescente appeal del food italiano all’estero.
Energia
Landscape
- Il mercato globale dell’idrogeno è destinato a una crescita esponenziale, con proiezioni che indicano un valore potenziale di 2.500 miliardi di dollari al 2050. L’idrogeno low-carbon, sia verde che blu, è visto come un pilastro fondamentale per la decarbonizzazione dei settori hard-to-abate come i trasporti pesanti e l’industria, sebbene la sua competitività di costo rispetto alle alternative fossili rimanga una sfida cruciale da affrontare.
- L’Italia ha raggiunto un traguardo storico nel settore delle energie rinnovabili, superando ufficialmente la soglia dei 2 milioni di impianti fotovoltaici installati sul territorio nazionale, per una potenza complessiva che ha oltrepassato i 40 Gigawatt (GW). Questo incredibile traguardo, raggiunto nell’estate del 2025, è il risultato di un incremento del 15% della potenza installata nell’ultimo anno, trainato sia dai grandi impianti a terra che dalla capillare diffusione del residenziale.
- Nel mese di luglio 2025, i consumi di energia elettrica in Italia hanno registrato un calo del 3,5% su base annua, riflettendo un rallentamento congiunturale della produzione industriale. Nonostante ciò, le fonti rinnovabili hanno raggiunto un nuovo traguardo, coprendo il 43,8% della produzione nazionale totale. Questo dato è trainato in particolare dal solare fotovoltaico, che ha toccato picchi storici di generazione grazie alle condizioni climatiche favorevoli e alla capacità installata ormai superiore ai 40 GW.
- Sorgenia, player leader italiano nelle rinnovabili, ha ottenuto un maxi-finanziamento da 600 milioni di euro da un pool di 15 banche, tra cui Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banco BPM. Le risorse, garantite da SACE, sono destinate a rifinanziare il debito esistente e a sostenere il nuovo piano industriale che prevede investimenti per 1,5 miliardi per crescere in eolico, solare e energy services.
- EF Solare, il maggiore operatore fotovoltaico italiano controllato da F2i e Predica, si è assicurato un finanziamento green da 2,2 miliardi di euro per rifinanziare il debito e supportare nuovi investimenti. L’operazione, una delle più voluminose dell’anno nel settore, precede l’atteso closing dell’ingresso di Sixth Street in Sorgenia e consolida la crescita del gruppo.
- Il mercato dell’accumulo energetico in Italia è in piena esplosione, con una capacità installata che ha superato i 10 GWh e investimenti previsti per oltre 20 miliardi di euro entro il 2030. Questo boom, guidato da operatori come Enel e da nuovi fondi, è cruciale per garantire la sicurezza del sistema e integrare la generazione da fonti rinnovabili, che rappresentano ormai oltre il 40% della produzione elettrica nazionale.
M&A
- Un consorzio di distributori indipendenti di carburanti ha lanciato “Esso Mani Italiane”, un’operazione per acquisire oltre 300 stazioni di servizio Esso in Italia, valorizzando il marchio e creando il primo grande polo indipendente del settore. L’operazione, nata per contrastare la concorrenza dei colossi internazionali, mira a preservare migliaia di posti di lavoro e a rilanciare gli investimenti sulla rete.
- Bruno Generators Group, player italiano nella produzione di gruppi elettrogeni, ha acquisito la maggioranza di Rent Service Energy, specialista nella locazione di sistemi energetici temporanei. L’acquisizione crea un gruppo integrato con un fatturato combinato di circa 200 milioni di euro, rafforzando l’offerta di soluzioni per la continuità energetica.
- Pad Multienergy, holding degli investimenti energetici della famiglia Pesenti, ha acquisito la rete di distribuzione gas di EG Energia, servendo circa 60.000 clienti finali. L’operazione, per cui Mediobanca ha svolto il ruolo di advisor finanziario, consolida Pad Multienergy nel mercato downstream del gas naturale, ampliando la sua presenza nella vendita al dettaglio.
- Eni ha siglato un accordo per cedere il 49,99% del suo business di Carbon Capture, Utilization and Storage (CCUS) al fondo infrastrutturale Global Infrastructure Partners (GIP) per un valore totale dell’operazione di 1,3 miliardi di euro, con JP Morgan nel ruolo di financial advisor. Questo accordo strategico valorizza la divisione ENI CCUS circa 2,6 miliardi di euro e accelererà lo sviluppo dei progetti di decarbonizzazione dell’azienda.
- Nexta Capital Partners accelera nel biometano con l’acquisizione del 40% di Agrigas, operatore con un portafoglio di 6 impianti in sviluppo in Lombardia e Piemonte per una capacità di 45 milioni di metri cubi l’anno. L’operazione include un’opzione per acquisire un ulteriore 50% entro il 2026, puntando a creare una piattaforma leader nella produzione di gas rinnovabile.
- Il fondo americano Sixth Street ha ufficialmente acquisito una quota del 38% in Sorgenia, in un’operazione che valuta la società oltre 1,5 miliardi di euro. L’ingresso del nuovo partner finanziario internazionale sosterrà i piani di crescita di Sorgenia nel mercato della transizione energetica, puntando a quintuplicare la capacità da rinnovabili a 5 GW entro il 2030.
- VisionEdge One acquisisce il 50% di RE2sources, piattaforma di biometano con 5 impianti in sviluppo in Italia per una capacità di 60 milioni di metri cubi l’anno. L’operazione, del valore di 25 milioni di euro, mira a creare un leader nazionale nel settore del gas rinnovabile.
- Vesper Infrastructure Partners ha siglato un accordo vincolante per acquisire una partecipazione di maggioranza in YFOSS Terakraft, operatore italiano di impianti fotovoltaici. L’investimento in equity è di circa 50 milioni di euro e mira a supportare la crescita organica e lo sviluppo di nuovi progetti nel settore delle energie rinnovabili.
- Eurizon Capital (gruppo Intesa Sanpaolo) e Ersel AM sono pronte ad acquisire Techbau Green Energy, ESCO italiana specializzata in efficienza energetica per il settore industriale. L’operazione, che valuta Techbau 80 milioni di euro, rafforza l’offerta di servizi per la transizione ecologica.
Healthcare
M&A
- Azzurra Capital (del gruppo Banca Sella) e The Club Dealers hanno acquisito Domixtar Pharmaceutical, azienda specializzata nella distribuzione di farmaci ospedalieri ad alto valore aggiunto, da Alto Partners e Trilantic Europe. L’operazione, che si stima valere diverse decine di milioni di euro, segna un’importante exit per i fondi uscenti dopo un periodo di forte sviluppo dell’impresa.
- Star Capital SGR ha perfezionato l’exit dal suo investimento in Capello Point, cedendo il 100% della catena di parrucchieri (oltre 100 saloni in Italia) alla marchigiana Hair Gallery Europe. L’operazione, il cui valore non è stato divulgato, corona un percorso di crescita che ha visto Star Capital supportare l’azienda nel raddoppio dei punti vendita e nel rafforzamento del modello di franchising.
- Syclef Holding, gruppo francese partecipato dal fondo Ardian, ha acquisito Fildisimpianti, società specializzata in impianti di refrigerazione per il settore farmaceutico.
- Dopo una lunga contesa, il fondo britannico Cinven si è aggiudicato il controllo della fintech italiana Objectway, specializzata in software per la gestione patrimoniale e il private banking. L’acquisizione, del valore stimato di circa 300 milioni di euro, punta a creare una piattaforma europea del wealth management tecnologico, consolidando la leadership di Objectway che serve oltre 200 clienti finanziari a livello globale.
Immobiliare
M&A
- Prelios SGR rileva un’area industriale di 100.000 mq a Caponago (Milano) per un valore di 40 milioni di euro, con l’obiettivo di riconvertirla in un polo logistico avanzato. L’investimento scommette sulla domanda di spazi logistici nell’hinterland milanese, dove i canoni di locazione sono cresciuti del 15% nell’ultimo anno.
- Generali Real Estate, per conto di Generali Deutschland, ha acquisito da Art-Invest Real Estate l’edificio Momentum a Monaco di Baviera, per un importo non divulgato. L’immobile, che offrirà 28.000 mq di spazi per uffici all’avanguardia e sostenibili, diventerà entro la fine del 2028 la nuova sede di Generali Deutschland, riunendo 1.500 dipendenti provenienti dagli uffici di Monaco e Augusta.
- Il gruppo francese Frey ha acquisito da fondi gestiti da Blackstone tre outlet premium italiani: Franciacorta (Lombardia), Valdichiana (Toscana) e Palmanova (Friuli-Venezia Giulia) per €410 milioni. I tre centri, con una superficie commerciale combinata di 90.000 m² e 11 milioni di visitatori annui, generano un fatturato complessivo di €360 milioni e un utile operativo di €32 milioni (2024).
- ION Group, conglomerato finanziario fondato da Andrea Pignataro, acquisisce 50.000 mq di terreni a The Ellinikon (l’ex aeroporto di Atene) per sviluppare un campus di R&S da 200 milioni di euro. L’operazione punta a creare un hub tecnologico per i suoi servizi finanziari, sfruttando il più grande progetto di rigenerazione urbana in Europa.
- Greywall Capital Partners acquisisce per circa 15 milioni di euro l’immobile di via Panizza 7 a Milano, storica sede dell’agenzia mar-tech Connexia. L’operazione, condotta su un bene di pregio in una zona in forte rigenerazione, si inserisce nella strategia del fondo di investire in asset con potenziale di valorizzazione, puntando sulla costante domanda del mercato degli uffici milanese.
- Tristan Capital Partners, attraverso il suo fondo CCP 5, ha ceduto il centro commerciale “Casetta Mattei” di Roma a Supernova Group per un valore superiore ai 50 milioni di euro. L’asset, rilevato nel 2017 per circa 36 milioni, è stato valorizzato da importanti interventi di riqualificazione e oggi vanta un tasso di occupazione superiore al 95% con affitti in crescita.
- Giorgio Armani ha rilevato da Gherardo Guidi e dalla moglie Carla la Capannina di Franceschi Srl, società che gestisce lo storico locale di Forte dei Marmi, noto per la sua cucina raffinata e il glamour internazionale. L’acquisizione, il cui valore non è stato divulgato, segna l’ingresso di Armani nel settore della ristorazione di lusso, aggiungendo il locale al suo portafoglio di attività legate allo stile di vita premium.
Industriale
Landscape
M&A
- Il gruppo ceco Colt CZ Group ha acquisito Synthesia, azienda specializzata nella produzione di nitrocellulosa, per 900 milioni di euro. Synthesia, con stabilimenti in Repubblica Ceca e Spagna, fattura circa 200 milioni di euro all’anno e serve clienti nei settori vernici, inchiostri e esplosivi.
- Il gruppo olandese IMCD, leader nella distribuzione di specialità chimiche, acquisisce il 100% di Tillmanns, storica azienda italiana fondata nel 1940 con sede a Milano 68.
- Il fondo Investindustrial acquisisce Kiremko Group (Olanda), Idaho Steel (USA) e Reyco Systems (USA) – leader nella progettazione di equipaggiamenti per la lavorazione delle patate (fritture, liofilizzati) – unendole in una piattaforma globale. Il gruppo, che fattura oltre $200 milioni (2024) e serve 300 clienti in 50 paesi, beneficerà dell’esperienza di Investindustrial nell’industrial automation e F&B (portafoglio da €8.2mld di ricavi) per espandersi organicamente e tramite M&A.
- Il Gruppo Takler, azienda metalmeccanica italiana specializzata in accessori per veicoli industriali (2000 clienti globali, 70 dipendenti), rafforza la sua presenza nazionale acquisendo il 100% di Autocar Tecnologie e Autocar Distributions, attive nella produzione di kit di carrozzeria per motrici e rimorchi.
- L’azienda italiana Music Center Srl, sostenuta dal fondo Consilium Private Equity, rileva Denis Wick Products, storico produttore britannico di accessori per ottoni (sordine e bocchini) fondato nel 1968. L’operazione, facilitata da Springboard (advisor di Denis Wick), segna l’ingresso di Music Center nel mercato degli accessori per fiati in ottone, unendosi ai brand già in portafoglio come Pisoni pads e Rovner ligatures.
- Autotorino (gruppo Emil Frey) sigla un accordo per acquisire Bianchessi Auto, concessionaria BMW-MINI con due sedi a Milano e un fatturato di 60 milioni di euro. L’operazione consolida la presenza del gruppo nel mercato lombardo, il più importante in Italia per il premium segment.
- Il gruppo Danieli, colosso italiano della siderurgia, ha perfezionato l’acquisizione di un’ulteriore quota del 30% in Novastilmec, specialista in impianti per la produzione di acciaio, portando la sua partecipazione totale al 100%. L’operazione, del valore stimato di 150 milioni di euro, consolida la piattaforma tecnologica integrata del gruppo, che ora controlla oltre il 30% del mercato globale di impianti siderurgici.
- Il Gruppo Grendi, storico player del trasporto marittimo italiano, consolida la sua posizione acquisendo il 70% della Spezzina Dario Perioli, operatore logistico con un fatturato di circa 30 milioni di euro. L’operazione dà vita a un nuovo polo integrato dei servizi portuali, combinando le rotte marittime di Grendi con le attività logistiche a terra di Perioli per offrire una piattaforma unica nel Mar Ligure.
TMT
Landscape
- Digital Realty ha avviato i lavori per il suo primo data center in Italia, situato a Roma, rafforzando la sua presenza europea nel settore dell’infrastruttura cloud. L’investimento si inserisce nel contesto della crescita della domanda di data center in Europa, trainata dalla digitalizzazione e dall’AI, con fondi come BentallGreenOak Europe Fund IV (raccolta: €2 miliardi) che allocano oltre il 10% del capitale in questo settore.
- Meta e Google, attraverso i loro modelli di intelligenza artificiale Llama e Gemma, hanno stretto una partnership senza precedenti per sviluppare congiuntamente un ecosistema open-source. La collaborazione mira a creare uno standard contro il duopolio commerciale di OpenAI e Anthropic, accelerando l’innovazione nel settore.
- Perplexity AI, il motore di ricerca conversazionale considerato un potente concorrente di Google, lancia la sua prima estensione ufficiale per Chrome. Questa mossa strategica mira a catturare direttamente utenti all’interno del browser più utilizzato al mondo, sfidando il dominio di Google Search nell’era dell’IA.
- Alibaba lancia chip AI “T-Head” per sfidare Nvidia nel mercato cinese, investendo 2 miliardi di dollari in sviluppo e produzioni. La mossa segna l’accelerazione della guerra tecnologica tra USA e Cina, con Pechino che punta all’autosufficienza nei semiconduttori entro il 2030.
M&A
- Mediaset ha acquisito il controllo di ProSiebenSat.1 dopo il ritiro del fondo ceco PPF dall’offerta concorrente. L’operazione, del valore di circa 2 miliardi di euro, consolida il gruppo italiano nel mercato televisivo europeo, creando uno dei principali player continentali. La fusione è soggetta all’approvazione delle autorità antitrust europee.
- Il colosso internet sudcoreano Naver (proprietario di Line) aumenta la sua partecipazione in Wallapop, il popolare marketplace spagnolo per l’usato, portandola al 100%. L’operazione valuta Wallapop circa 600 milioni di euro e segna un’importante exit per i fondi precedenti, incluso Insight Partners.
- A pochi giorni dall’ingresso in Altea Federation, Chequers Capital compie un altro colpo acquisendo COMP SYS, system integrator milanese. L’obiettivo del fondo è creare un polo italiano di eccellenza nella cybersecurity e nel managed service provider, aggregando realtà leader sotto il cappello di Altea.
- Il fondo DGS di ICG (Intermediate Capital Group) prosegue la sua campagna acquisitiva, rilevando ALLOS, specialista italiano in soluzioni cloud SAP. Questa rappresenta la quarta acquisizione dell’anno per DGS, dopo quelle di MIP, Medaweb e Crealis, rafforzando la sua piattaforma di servizi IT digitali.
- Contentsquare, specializzata in analisi dell’esperienza utente e finanziata anche dal fondo italiano H14, ha acquisito Loris.ai, azienda USA di AI conversazionale. L’operazione, del valore di diverse decine di milioni di dollari, mira a integrare soluzioni di customer service automatizzato nella piattaforma.
- La tech company italiana Bending Spoons ha siglato un finanziamento debt di €500 milioni da un consorzio guidato da J.P. Morgan, BNP Paribas e Crédit Agricole, con partecipazione di banche come Intesa Sanpaolo, Goldman Sachs e Barclays. L’operazione, parte di un pacchetto da €514 milioni orchestrato da Silver Point Capital, sosterrà la strategia di acquisizioni della società, valutata €2,2 miliardi nel 2024. Bending Spoons, con €700 milioni di ricavi 2024 e margini EBITDA al 35%, ha già rilevato asset come WeTransfer ed Evernote, costruendo un portafoglio con 300 milioni di utenti mensili.
- Techbau (partecipata al 50% da BentallGreenOak Europe Fund IV) ha venduto il 49,9% di Techbau Green Energy a Eurizon Capital Real Asset SGR e Ersel Asset Management SGR per un equity value di €150 milioni.
- Iliad è in trattative con TIM per una possibile partnership o fusione, nonostante il titolo TIM abbia toccato minimi storici sotto 0,40 euro. L’ingresso di Poste Italiane in TIM con 684 milioni di euro non è bastato a sostenere il corso azionario. Gli analisti restano cauti per l’elevato indebitamento di TIM e le incertezze regolatorie.
Infrastrutture
Landscape
- Prysmian ha ricevuto il via libera definitivo per il progetto Marinus Link, un cavo sottomarino da 345 km che collegherà Tasmania e Victoria con un investimento di 600 milioni di euro. Il sistema HVDC trasporterà 750 MW nella prima fase, contribuendo agli obiettivi di decarbonizzazione australiani.
- FS Italiane, attraverso la controllata FS Sistemi Urbani, partecipa alla gara per la costruzione della metropolitana di Avenue d’Europa a Bruxelles, un progetto da 4 miliardi di euro. L’amministratore delegato Luigi Ferraris ha dichiarato: “Vogliamo esportare il nostro modello di mobilità integrata”, sottolineando l’impegno del gruppo nell’internazionalizzazione.
Servizi
M&A
- Phenna Group (fondo UK da 1,5 miliardi di euro) nei suoi primi investimenti in Italia punta su acquisizioni nel settore dei testing, inspection e certification (TIC). La strategia prevede investimenti di 50-100 milioni di euro per piattaforme italiane di servizi professionali.
- La holding di Angelo Moratti, Angel Capital Management (ACM), ha rilevato una quota del 10% di Lampoon Publishing House, l’editrice della rivista “Lampoon” fondata da Carlo Mazzoni nel 2015. Questo segna il primo ingresso di ACM nel settore editoriale, con l’obiettivo di rafforzare la presenza del magazine in Italia e avviare un piano di crescita internazionale.
- Il consorzio composto da Advent International e Nextalia SGR ha siglato un accordo per acquisire il 38,7% di Tecno Holding da Cairo Communication, a 3,50 euro per azione, valorizzando la società di software e cybersecurity circa 570 milioni di euro. A seguire è prevista un’OPA sul totale e il delisting, per supportare la crescita di Tinexta (controllata di Tecno) come piattaforma indipendente di servizi digitali avanzati.
- Il gruppo Lufthansa sta valutando l’acquisto di nuovi aeromobili Boeing tramite la sua sussidiaria Swiss, con l’obiettivo di aggirare i dazi doganali statunitensi del 15% sui componenti aeronautici UE. Questa mossa strategica potrebbe far risparmiare al gruppo centinaia di milioni di euro, considerando gli ordini esistenti per 40 Boeing 737 MAX e i piani di espansione della flotta.
Sport
Landscape
- Il titolo della SS Lazio è esploso in Borsa Italiana, registrando un rialzo stratosferico del 27% in una sola seduta dopo l’annuncio di un accordo pluriennale con l’operatore di scommesse Betty. L’intesa, del valore di 8 milioni di euro annui per i prossimi tre anni, include la denominazione dello stadio (“Betty Stadium”) e importanti attività di branding, fornendo al club capitale fresco immediato per rafforzare la squadra e rispettare i parametri finanziari.
- Il settore delle scommesse sportive in Italia continua la sua crescita esponenziale, con un fatturato totale che ha superato i 25 miliardi di euro nel 2024, registrando un +15% su base annua. Questo boom sta ridefinendo i modelli di business dei club, che sempre più dipendono dalle entrate derivanti dagli accordi di sponsorship con operatori del gambling, diventati ormai indispensabili per bilanciare i conti e finanziare gli acquisti nel calciomercato.
M&A
Fundraising
- Italian Founders Fund (IFF) chiude la sua prima raccolta a 90 milioni di euro, superando il target iniziale di 80 milioni, grazie a un impegno di 35 milioni dal Fondo Digital Transition di CDP Venture Capital SGR. Il veicolo, focalizzato su early-stage B2B software e deep tech, investirà ticket tra 1 e 3 milioni di euro in 20-25 startup italiane guidate da founder con track record, puntando a colmare il gap di finanziamento per le serie A nel Paese.
- Big Tower Group ha concluso la raccolta di €500.000 da una ventina di investitori (imprenditori, family office e istituzionali) per finanziare la fase di ricerca di PMI italiane con ricavi tra €5-40 milioni e margini operativi superiori al 10%.